SAPSybaseCentinaia le novità in questa nuova release, che può definirsi davvero una “piccola rivoluzione” che vede SAP SQL Anywhere come un prodotto adesso aggiornatissimo e in grado di venire incontro a qualsiasi esigenza.

Le novità riguardo il tooling sono stupefacenti, e in particolare:

  • SQL Anywhere Cockpit: interfaccia web-based per avere sotto occhio facilmente le performance, la capacità e la disponibilità del server
  • SQL Anywhere Profiler: uno strumento indispensabile per sviluppare e migliorare tutti gli aspetti legati alle performance e alla personalizzazione, in modo da rendere il tuning e la risoluzione dei problemi sia delle applicazioni che del database estremamente più semplici.

 

Tra le innovazioni più rilevanti della suite di SAP SQL Anywhere 17, inoltre, ci sono le funzionalità dedicate all’Internet of Things e al Cloud. “I sistemi di Internet of Things (IoT) e le app mobile con alta intensità di dati possono basare le proprie radici su un terreno saldo e sicuro grazie ai nuovi servizi mission-critial e alle nuove funzionalità di sincronizzazione dei dati in remoto di Anywhere 17.” dichiara Andrea Guidi, Marketing manager di Software Products Italia. “Ora ad esempio, SQL Anywhere individua automaticamente i cambiamenti che avvengono nell’ambiente di deployment e reagisce fornendo le necessarie performance ottimali e supporta il monitoraggio e la diagnostica di un nuovo scenario applicativo IoT con strumenti di amministrazione di SQL Anywhere del tutto nuovi, progettati proprio per questo scopo.”

Le performance sono un altro aspetto particolarmente curato. SQL Anywhere si accorge, tramite l’Auto-Detect CPU changes, dell’aggiunta o rimozione di CPU senza che sia necessario far ripartire il server, mentre sono state migliorate le prestazioni nel mirror soprattutto nel caso di inserimenti, aggiornamenti o cancellazioni massive di dati. Altro aspetto è stato il miglioramento delle interfacce di SQL Anywhere, tra cui ODBC, .NET, JDBC, Ruby, PHP, OLEDB, JavaScript, NodeJS, Perl, ecc ecc.

Anche il Parallel Recovery è stato innovato, adesso SQL Anywhere può sfruttare nel migliore dei modi le architetture multi-core nelle fasi di recovery, così come il prefetching, notevolmente migliorato, per incrementare le performance in modo considerevole.

Non potevano mancare aggiustamenti importanti sul tema della sicurezza, con un incremento della protezione della password, adesso con lunghezza minima di 6 caratteri contro i 3 di prima e la funzione di Database Isolation che consente, quando attiva, di far girare un solo database, quello selezionato, sul server.

Molte altre le “rifiniture”, leggere e massive oltre alle vere e proprie novità, tra cui la ricostruzione on-line del database, e ai numerosi miglioramenti al linguaggio e allo sviluppo, che rendono SAP SQL Anywhere 17 un prodotto davvero senza rivali né compromessi.

L’articolo Ultima release per SAP SQL Anywhere 17 sembra essere il primo su Naper Multimedia.