Questa è la rappresentazione di come funziona un’applicazione PowerBuilder classica:
Si installa sul computer dell’utente, e comunica via TCP/IP con il DB.
Fino ad oggi, per installare ed aggiornare un’applicazione PowerBuilder Client/Server è sempre stato necessario creare un installer da fornire (tramite supporto fisico o elettronicamente via internet) all’utente, il quale doveva installarlo in prima persona (o farlo installare da persona deputata al compito).
Negli anni più recenti, però, l’informatica ci ha abituato agli “aggiornamenti online”, ovvero alla possibilità di aggiornare l’applicazione automaticamente, molte volte senza che l’utente neppure se ne accorga, ma soprattutto senza che l’utente debba fare altro se non, eventualmente, solo rispondere “Ok” ad una richiesta di aggiornamento da parte dell’applicazione stessa.
Con PowerBuilder 2019R3, questa modalità “trasparente” è arrivata finalmente anche per chi sviluppa applicazioni PowerBuilder grazie al PowerClient:
Per chi volesse approfondire tecnicamente come funziona e come implementare PowerClient, il link è questo.